Un cordiale saluto da Emil Pentangelo.
Ieri all’ ingresso dell’ aria fredda le precipitazioni giunte dal mare hanno favorito la neve a bassa quota, il Vesuvio conta fino a 10 centimetri sulla vetta.
Le zone maggiormente coinvolte sono state quelle occidentali, con fiocchi che sono arrivati fino a 200 metri, come da previsione.
Mentre nelle altre zone, dove le precipitazioni sono arrivate con fatica quota neve che non è scesa al di sotto dei 400-500 metri.
I paesi vesuviani, Irpinia e Cilento hanno beneficiato di queste precipitazioni con accumuli discreti a partire da quote collinari.
Invece la parte nord orientale della regione non ha visto la neve poiché le precipitazioni erano troppo lontane, accumuli nevosi assenti.
Successivamente la perturbazione si è spostata verso sud interessando le zone di confine fra Cilento e Basilicata dove ha nevicato più moderatamente con accumuli consistenti a quote medio-alte.
Questa notte le temperature non sono state così fredde poiché il vento è stato il vero protagonista indiscusso, di conseguenza si hanno avuto temperature costanti.
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Gelate notturne e raffiche fredde, ma cielo prevalentemente sereno
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