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Un cordiale saluto da Emil Pentangelo e benvenuti in questo nuovo aggiornamento meteo.
Anche oggi arrivano conferme dai vari modelli principali.
La carta riportata indica le temperature a 1450 metri, si nota bene come il colore verde, ossia più freddo, investi tutto il centro sud Italia.
Ormai da diversi giorni, i principali modelli vedono un calo termico marcato tra la fine di maggio e l’inizio di Giugno.
Notate bene le anomalie che sono ampiamente negative soprattutto al centro sud Italia.
Ma andiamo con calma.
Ancora belle giornate di sole ci faranno compagnia nei prossimi giorni con nuvole sparse temperature miti.
In Campania sabato si raggiungerà l’ apice del caldo con punte massime fino a 26 gradi.
Ma già dal weekend nubi investiranno la regione, sintomo di un indebolimento dell’alta pressione nel nostro paese.
Un campo di alta pressione quando invade il mar Mediterraneo protegge il nostro bel paese dal maltempo e da ondate di freddo gelo e neve.
Come dimostra l’ immagine il colore arancione/rosso tende ad essere troppo ad Ovest e cosa succede in questi casi?
In assenza di una protezione come l’anticiclone delle Azzorre o anticiclone africano l’Italia fisiologicamente viene attaccata dal maltempo o da un eventuale riduzione più fredda.
In questa caso il freddo arriverà nel mar Mediterraneo entro i primi giorni di giugno.
Si può dedurre da questa carta che la zona maggiormente interessata sarà il centro Sud Italia con le classiche regioni in pole position.
Ma le piogge bene o male colpiranno la maggior parte del paese con maggior coinvolgimento sul litorale Adriatico.
Per motivi geografici tutte le regioni più ad Est avranno sempre più probabilità di essere investite dal freddo poiché le regioni occidentali sono maggiormente influenzata e dall’alta pressione.
Infatti Marche, Abruzzo, Molise e Puglia saranno le regioni con più precipitazioni.
Farà più freddo sul medio Adriatico dove il calo termico sarà forte.
Dunque se si dovesse confermare questa carta le regioni adriatiche e quelle meridionali avrebbero condizioni più autunnali con calo termico importante.
Il mare inizio ad essere più tiepido e dunque potrebbe diventare una vera e propria esca importante per lo sviluppo di temporali puntualmente anche di forte intensità.
La nostra regione vivrebbe condizioni più autunnali ma a livello di precipitazioni nulla di così preoccupante, piogge deboli o al massimo modeste.
Solo nelle zone interne campane potrebbero esserci precipitazioni consistenti.
Questa perturbazione sarà accompagnata da venti piuttosto forti, soprattutto sulle cime appenniniche dove probabilmente il vento raggiungerà i 100 km/h orari.
Andrà meglio sulla costa, nelle zone pianeggianti e collinari con raffiche di vento fino a 60 km/h.
In Campania, per ora il clou previsto è fra Domenica e Lunedì con temperature massime che faranno fatica a superare i 20 gradi.
Sicuramente il calo termico si farà sentire ma la cosa più importante è che tornano un po’di precipitazioni in quanto la primavera nonostante sia stata fredda è risultata piuttosto secca.
Rimanete sempre con Meteo Campania per ulteriori aggiornamenti.
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