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Bel tempo e temperature in aumento

TENDENZA METEO A 72 ORE

SITUAZIONE GENERALE IN BREVE: Dopo aver attraversato un lungo periodo con temperature in media con il periodo, nei prossimi giorni avremo una marcata risalita dell’Alta Pressione e ciò consentirà di ritornare ad avere anomalie positive dal punto di vista termico (sopra media).

TEMPO: Prevalentemente condizioni di bel tempo, ma nel corso delle prossime giornate, non mancheranno determinati momenti in cui si potrà avere locale copertura nuvolosa a causa di nubi (per lo più alte) in entrata da Ovest. Solo al primo mattino, grazie alla stabilità atmosferica e scarsa ventilazione, potrebbe formarsi foschia presso le zone pianeggianti.

VENTILAZIONE: Con intensità moderata da Ovest/Sud Ovest durante le ore centrali della giornata. Debole o assente in alcune aree nelle ore notturne.

TEMPERATURE: Stabili nella giornata di domani. In lieve aumento a partire dalla giornata di mercoledì e ulteriore risalita da giovedì. Massime comprese per lo più tra 28 e 32 gradi nelle prossime 48 ore. Diffusamente al di sopra dei 30 gradi su molte zone da giovedì. Minime comprese tra 14 e 19 gradi nei prossimi due giorni. Tra 17 e 22 gradi da giovedì. Locali picchi nelle massime previsti tra piana casertana e beneventana. Minime più elevate presso la costiera napoletana.

Sotto in allegato le temperature previste a circa 1500 metri per giovedì, in aumento fino alla +19, d’accordo con quanto detto sopra.

SITUAZIONE BARICA (ANDAMENTO PRESSORIO): Nei prossimi giorni assisteremo ad una moderata risalita dell’Alta Pressione con aria di estrazione subtropicale (stampo africano). Interesserà prima e in modo più deciso le regioni insulari (Sardegna e Sicilia). Il tutto è dovuto alla formazione di un cut-off/goccia fredda (area in cui si isolano geopotenziali inferiori rispetto alle aree circostanti). Nel nostro caso, avverrà tra Marocco, Spagna e Portogallo (in basso a sinistra dell’immagine qui sotto), all’interno della struttura dell’Anticiclone delle Azzorre e ciò sul lato orientale determinerà un’ espansione verso Nord dell’Anticiclone Africano.

A cura di Ferdinando Adamo